Dal bio alla Garnier è come passare dalle stelle alle stalle, ma non così tanto anche perchè alcuni di questi shampo che ho provato non sono formulati male, anche se non sono verdi, nè possiedono alcuna certificazione etico/ambientale; in più, hanno tutti un profumo paradisiaco. Tutte le informazioni che riguardano questi prodotti le ho reperite qui.
Costano 2,5o euro circa al supermercato.
Ecco la classifica dei miei preferiti:
- Shampo all'estratto di camomilla e miele per capelli biondi
Questo shampo l'ho trovato adatto ai miei capelli che patiscono le tinture e sono molto secchi eccetto alla radice. Li lascia morbidi e puliti e con l'aiuto del mio amatissimo Splend Or al cocco il risultato è ottimo.
- Shampo all'olio di avocado e burro di karitè per capelli ricci
Anche se non ho i capelli ricci, questo shampo è adatto per i capelli nel periodo estivo in cui la salsedine e il cloro contribuiscono a seccarli per bene. Chi però li ha tendenti al grasso lasci perdere.
- Shampo al cacao e olio di cocco per lisciare
E' l'ultimo dei miei acquisti e devo ancora finirlo, tuttavia non mi ha entusiasmato troppo. Non percepisco alcun effetto lisciante anche se come tutti gli UltraDolce idrata parecchio. Ha un profumo di cacao e cocco sublime :)
- Shampo all'olio di argan e mirtillo rosso per capelli trattati.
Dove abbiamo visto l'olio di argan in questo shampo me lo devono poi dire. Se andate a vedere il biodizionario e confrontate l'inci scoprirete che oltre a non avere alcun effetto contiene un bel po' di schifezzine. Non lo ricomprerò.
- Shampo e balsamo alla mandorla dolce e fiori di loto per tutta la famiglia
Anche se è stato decantato per gli ingredienti di origine vegetale e biodegradabilità estrema, questo è il peggiore degli shampo Garnier UltraDolce che ho provato. Pesantissimo anche per i miei capelli, ogni volta li trovavo non puliti e necessitavano un lavaggio dopo appena un giorno.
Il balsamo invece è molto idratante e adatto per un buon cow wash (ma non sostituisce lo Splend Or come qualità in rapporto al prezzo :) )
L'inci di entrambi è un po' un'accozzaglia di ingredienti apparentemente poco studiati per stare insieme.
Senza fare talebanismi inutili, alle volte provare certi shampo da supermercato e risparmiare sul prezzo non lo trovo disdicevole. L'unica cosa che mi porta a preferire prodotti eco bio sono le motivazioni etiche ( test su animali, multinazionali e sfruttamento del lavoro), anche se come accennato nel post precedente, gli effetti degli shampo con ottimi inci non sono ancora visibili sui miei capelli :)
Elena
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